Come dice blasco, sono stato uno dei Koglioni, ma chi Kazzo è berlusconi x dire a TUTTI gli italiani destra compresa, e blasco sa di cosa parlo che l'ho spiegato un una mail che gli ho mandato, che sono dei Koglioni?? mi sa che la figura del Koglione l'ha fatta lui e x ben 4 volte.
Comunque sia io non sono pentito di quello che ho fatto ,specie guardando chi sono i sostenitori di quel puffo.
se volete avere maggiori dettagli di cosa ci ha lasciato Berlusconi leggete questo e chiedete ai vs genitori se ancora non lavorate se quello che c'è scritto li è la verità o no, poi andate davanti alle fabbriche e parlate con gli interinali e chiedetegli cosa ne pensano di Berlusconi, infine cominciate a lavorare e portare a casa uno stipendio, poi mi direte se è vero che le tasse si sono abbassate con Berlusconi, intanto aumentavano tutti igeneri di prima necessità e il grande puffo non ha fatto nulla, ah si ha fatto si che ha svuotato le casse dello stato e sfido io che in campagna elettorale diceva " se vince la sinistra aumentano le tasse" se sai che hai svuotato le casse ovvio che sai anche che poi si devono riempire di nuovo.. e secondo voi da chi si deve andare??? io andrei da Berlusconi, ma peccato che ha depenalizzato il falso in bilancio!.
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Buste paga sempre più leggere
Di Miaeconomia.it
Si alleggeriscono gli stipendi degli italiani: tra il 2002 e il 2005, avverte l'Ires-Cgil, per un lavoratore dipendente con una retribuzione lorda di 24.584 euro l'anno, la perdita cumulata di potere d'acquisto è stata pari a 1.647 euro, circa un punto percentuale.
Alleggerimento che ha toccato principalmente le fasce più sensibili.
I dati mostrano infatti una forte penalizzazione per i giovani (-24,5% sulla media nazionale delle retribuzioni lorde dei lavoratori dipendenti), le donne (-18,2%), gli immigrati (-38,6%), i lavoratori del Mezzogiorno (-30,2%) e quelli delle piccole imprese (-38,2%).
Nello stesso periodo poi, la perdita cumulata di potere d'acquisto dei redditi delle famiglie con capofamiglia operaio (-1.425 euro) o impiegato (1.434 euro) si contrappone invece a una crescita del potere d'acquisto delle famiglie degli imprenditori e dei liberi professionisti (+9.053 euro).
"Con le manovre fiscali del Governo di centrodestra – ha spiegato il presidente dell'Ires, Agostino Megale - si è registrato un ulteriore allargamento della forbice a sfavore dei bassi redditi".
Il rapporto sull'andamento dei salari evidenzia poi che circa 10,5 milioni di lavoratori guadagnano meno di 1.350 euro netti al mese; 6,5 milioni di lavoratori guadagnano meno di 1.000 euro al mese, mentre circa 10 milioni di pensionati guadagnano meno di 800 euro al mese.
Secondo l'istituto, nel 2006 le retribuzioni potrebbero tornare a crescere.
Ma ciò avverrà se nel rinnovare i contratti si utilizzeranno tassi di riferimento vicini all'inflazione reale e se i rinnovi avverranno entro tempi fisiologici.
Per il 2006, l'Ires stima ad ogni modo una riduzione della perdita del potere d'acquisto rispetto agli anni precedenti.