Domanda:
SENZA LEGGI AD PERSONAM BERLUSCONI SAREBBE IN GALERA?
2010-02-28 23:31:33 UTC
Grazie a ex Cirielli, indulto e lodo Alfano il premier ha evitato la condanna a 4 anni e 6 mesi La traduzione in italiano della sentenza della Cassazione che ha confermato: Mills è stato corrotto dal premier

27 febbraio 2010
Grazie a tre leggi ad personam evita la galera. La condanna di Mills lo avrebbe coinvolto

di Peter Gomez e Marco Travaglio

Senza tre leggi ad personam, fatte apposta per lui e per Cesare Previti, ieri Silvio Berlusconi sarebbe stato prelevato dalle forze dell’ordine e accompagnato a San Vittore per scontare la pena dopo la condanna definitiva per corruzione giudiziaria di David Mills. Stessa sorte sarebbe toccata, con le opportune procedure di estradizione, per il legale (si fa per dire) inglese. E’ questa – checché ne dicano i tg e i giornali di regime – la traduzione in italiano della sentenza della Cassazione che l’altroieri ha confermato irrevocabilmente la colpevolezza di Mills per essere stato corrotto da Berlusconi con 600 mila dollari in cambio di due false testimonianze nei processi All Iberian e Guardia di finanza, e dichiarando il reato prescritto da un paio di mesi. Basta riavvolgere il nastro del processo per immaginarne l’esito finale e definitivo, al netto della legge ex Cirielli (2005), dell’indulto extra-large (2006) e del “lodo” Alfano (2008).

Nel 2004 la Procura di Milano scopre, da una lettera di Mills al suo commercialista, che il legale è stato ricompensato con 600 mila dollari da “Mr.B.” per le sue testimonianze reticenti. Il 26 novembre 2005 Mr.B. fa approvare in tutta fretta l’ex Cirielli, che taglia la prescrizione per gli incensurati (cioè anche per lui e per Mills): quella per la corruzione giudiziaria scende da 15 a 10 anni. E, siccome la tangente a Mills risale al 1999-2000, il reato si prescriverà non più nel 2014-2015, ma nel 2009-2010. Nell’ex Cirielli c’è anche una norma che tutti definiscono salva-Previti, ma è anche salva-Berlusconi: quella che consente agli ultrasettantenni di scontare la pena agli arresti domiciliari. Norma approvata quando Previti ha 71 anni e Berlusconi 69. Nel 2006 la Procura di Milano chiede e ottiene il rinvio a giudizio di Berlusconi e Mills.
L’Unione vince le elezioni e, come primo atto in materia di giustizia, pensa bene di varare l’indulto più ampio della storia d’Italia, con la scusa del sovraffollamento delle carceri.

Nessuno dei trenta provvedimenti di clemenza varati in 50 anni di storia repubblicana includeva la corruzione. Il buonsenso consiglierebbe di escluderla anche stavolta, anche perché in carcere non c’è nessuno che sconti la pena per quel delitto. Ma il diktat di Forza Italia è chiaro: o si include la corruzione (anche giudiziaria) o niente. Altrimenti Previti, condannato a 6 anni per corruzione giudiziaria nel processo Imi-Sir e a 1 anno e mezzo nel processo Mondadori, dovrebbe scontarne almeno 4 e mezzo ai domiciliari: invece, con lo sconto di 3 anni per l’indulto, uscirebbe subito in affidamento ai servizi sociali. Mastella e i vertici dei partiti “liberi tutti” – Ds, Margherita, Verdi, Sdi, Rifondazione e Udc – cedono all’istante a Forza Italia e a fine luglio del 2006 approvano l’indulto extra-large.

Previti esce dai domiciliari e torna libero. Tutti i condannati per delitti commessi fino al 2 maggio 2006 avranno da spendere un buono-sconto di tre anni. Nel 2008 il processo Berlusconi-Mills è agli sgoccioli. Ma il 12 aprile l’imputato principale torna per la terza volta a Palazzo Chigi e vara subito la legge Alfano che immunizza le quattro alte cariche dello Stato, cioè lui. Il Tribunale di Milano stralcia la sua posizione in un processo separato, che viene congelato a settembre in attesa che la Consulta esamini l’eccezione sull’incostituzionalità del “lodo”, e seguita a processare il solo Mills. Che viene condannato a 4 anni e 6 mesi in primo e in secondo grado per essere stato corrotto da Berlusconi.

Nell’ottobre 2009 la Corte costituzionale cancella il lodo Alfano e il Tribunale di Milano rimette in pista il processo a Berlusconi (che ricomincia oggi dinanzi a un collegio diverso da quello che ha condannato Mills). Tutti attendono il verdetto della Consulta perché, se assolvesse Mills, anche Berlusconi sarebbe salvo e non dovrebbe più ricorrere ad altre leggi ad personam già in gestazione (processo breve e/o legittimo impedimento come “ponte” verso la soluzione finale: lodo Alfano costituzionale per alte cariche e ministri o, in alternativa, ripristino dell’immunità parlamentare ). L’altro ieri la Corte ha invece confermato che Mills (e dunque Berlusconi) il reato l’ha commesso, tant’è che l’ha condannato a risarcire la presidenza del Consiglio con 250 mila euro per i danni arrecati all’imparzialità della giustizia. Quanto alla pena, non ha potuto applicarla perché il processo è durato tre mesi di troppo: il reato si è estinto a fine 2009.

Ora, senza la ex Cirielli il reato si estinguerebbe nel 2014. Dunque Mills sarebbe stato condannato a 4 anni e 6 mesi. Senza il lodo Alfa
Dodici risposte:
2010-03-01 01:41:06 UTC
io direi senza CRAXI sarebbe in prigione da 20 anni,metto un link che dovete leggere





http://www.beppegrillo.it/2010/02/travaglio_oscurato_per_copyright/index.html?s=n2010-02-28
★княιѕтιαи★
2010-03-01 08:27:13 UTC
Quoto però c'è da dire una cosa che nessuno dice: oltre alle leggi ad personam, io la maggior parte della colpa la dò a quella parte di popolo che, o per deficienza o per convenienza, lo continua a votare.

Ciao =)
2010-03-01 08:04:44 UTC
Non è detto. Potrebbe anche essere ad Hammamet.



(Chi mi ricorda questa cosa? ;-) )
XXXXXX
2010-03-01 10:20:28 UTC
E purtroppo in Italia i suoi elettori lo considerano Santo!!...oltre il danno la beffa!!
**kleos**
2010-03-01 13:55:29 UTC
Si,ma purtroppo se la svigna sempre in qialche modo..è un pagliaccio..
Strana Mente
2010-03-01 12:39:04 UTC
no! è entrato in politica proprio per quello!
Paolo R
2010-03-01 08:49:56 UTC
basterebbe non votarlo
ezio
2010-03-01 07:52:48 UTC
Più chiaro di così si muore e solo i collusi possono arrampicarsi sugli specchi per affermare il contrario ed è questo che mi preoccupa di più in questo nostro paese: Che c'è qualcuno asservito che tenta di dimostrare che il bianco è nero ed una certa maggioranza ci crede.
2010-03-01 17:09:56 UTC
data l'eta penso sarebbe agli arresti domiciliari
discoA_love is the answer
2010-03-01 21:01:28 UTC
e con bersani,tonino& compagnia varia,chissà dove saremmo adesso...
»-(¯`v´¯)-»Norma Jean»-(¯`v´¯)-»
2010-03-01 08:42:40 UTC
meno male che la legge è uguale per tutti.... che governo, che sistema di leggi.. ipocrisia e ingiustizia a leva leva...
Valentina B
2010-03-01 10:23:44 UTC
sebbene sembri vano e snervante,continuiamo a ripeterle certe cose,non possiamo stare solo a guardare

ancora non mi capacito dell'esistenza del lodo alfano e di come la gente non si renda conto di quello che significa! una persona che fa' parte delle piu' alte cariche del governo non puo' essere processata?????

ma proprio chi ricopre certi ruoli dovrebbe essere il primo ad essere rivoltato come un calzino per assicurarsi che sia integerrimo!!

come si puo' pensare che uno che corrompe,mafieggia e quant'altro possa ricoprire il ruolo piu' importante inerente la cosa pubblica???

e pensare non che se ne occupi per bene,ma quanto meno che se ne occupi???

per questo anche io la responsabilita' maggiore la do' agli italiani,piu' che ad un singolo arrivista criminale che si approfitta di quello che gli lasciamo in mano..

ovvero l'italia..e il nostro ****


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