Domanda:
Legge elettorale: come mai l' ordine del giorno di Berlusconi 'tiene banco'?
2007-12-16 04:59:11 UTC
Come mai, l'unico argomento che viene tenuto su dalla politica, sìa della maggioranza che della opposizione, è quello della legge elettorale, visto che, non si vota domani mattina?Ed avete notato che è l'unico argomento che fa andare in fibrillazione la maggioranza, che è costituita in maggior numero da piccoli partitini? Possibile che Berlusconi detti l'ordine del giorno anche dall' inferno dell' opposizione, visto che, anche i suoi alleati risultano essere alquanto confusi? Evviva Milano!
Sei risposte:
2007-12-17 01:21:56 UTC
Tutta strategia del cavaliere fingere di voler discutere e trattare della legge elettorale, portare scompiglio e confusione tra partiti di destra di sinistra, al momento in cui le trattative con Veltroni sembrano giunte all'epiligo butta in aria il banco, ricompatta la sua coalizione e via alle elezioni con la vecchia legge elettorale.

Come vedete basta uno stupido come me per prevedere il futuro.

Berlusconi è ormai prev"t"idibilissimo ma come al solito ci porterà solo sfiga!

Poveri noi ma cosa abbiamo fatto per meritarci sto castigo di Dio?
2007-12-16 13:35:00 UTC
non e' lui che lo detta,sono gli altri che dalla paura non fanno altro che parlarne,non vedi che c'e' mastella che se la fa sotto dalla paura?
2007-12-16 13:07:19 UTC
Ribadisco quanto ho detto. Berlusconi ha fottuto ancora una volta tutti, con la sua maglietta blu e il foulard a pallini.

Ovvio che cerca di forzare la situazione e di fare un partito del 40% da solo, senza alleati scomodi.

Lo stesso vuole Veltroni.

Indi per cui.......
kira_aso
2007-12-16 13:51:17 UTC
Quella di riuscire di dettare l'ordine del giorno agli avversari è l'unica dote che riconosco a Berlusconi (anche se non escludo sia piuttosto colpa del centrosinistra che se la fa dettare), TUTTAVIA in questo caso mi pare che sia normale che la legge elettorale tenga banco.

Il "porcellum" del centrodestra, fatto apposta per mettere in difficoltà chi vincesse le elezioni da un Governo che sapeva benissimo di stare per perderle, infatti, avrebbe dovuto essere cambiato IL GIORNO DOPO l'insediamento del Governo, perchè non è concepibile che si rivoti in quel modo e non è ammissibile che si faccia DI NUOVO una legge elettorale all'ultimo momento disponibile.

Invece abbiamo perso due anni e adesso c'è la novità della possibile convergenza Pd - Berlusconi su una bozza elettorale che premi i due partiti maggiori (a scapito di quelli piccoli). Ed è naturale che l'argomento metta in crisi tanto la maggioranza che l'opposizione (anche le ultime puntate degli scontri tra Berlusconi e i suoi alleati sono più legate a quello che al nuovo partito di Berlusconi), perchè la legge elettorale è fondamentale nello stabilire i rapporti di forza nel parlamento, e chi si ritroverebbe svantaggiato dall'inciucio PD-Fi deve fare fuoco e fiamme ADESSO che la legge non è stata ancora approvata, non dopo, quando sarà troppo tardi.
Lorix & Stefania
2007-12-16 13:05:53 UTC
Questa intesa trova riuniti tutti i moderati, l'idea di due partiti che si scontrano sulle proposte e non sulle ideologie piace a moltissimi italiani indipendentemente se di sinistra o destra, in quanto uniti entrambi da correnti moderate e non massimaliste o conservatrici. Quindi tiene banco in quanto è molto interessate e soprattutto permetterà un ammodernamento della politica italiana avvicinandola di molto a quella di altri stati europei.



Ben venga dunque un'intesa tra Veltroni e Berlusconi, è nell'interesse di tutti. Chiude l'era delle contestazioni e apre quella delle proposte.



Saluti

Lorix
anonimo
2007-12-16 13:03:38 UTC
e sti kazzi


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