Raven 52
2008-01-28 00:12:59 UTC
hanno due figli, Elio e Pellegrino.
Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri.
Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più.
Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più
informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato
dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con
denaro pubblico.
Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34.
Il giornale tira circa cinquemila copie, ne distribuisce 1.500, che in
realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano al collega Marco Lillo
dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di
San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi
di Largo Arenula. Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche
copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!".
A che serve allora -direte voi- un giorna-le come quello? Serve
soprattutto
a prendere contributi per la stampa. Ogni anno Il Campanile incassa un
milione e 331.000 euro. E che farà di tutti quei soldi, che una persona
normale non vede in una vita intera di lavoro? Che fara?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un
giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di
dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma.
E così ha fatto. Un contratto da 40mila euro all'anno. Sapete con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti,
opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete.
Che c'entra? Se è bravo, non vogliamo mica fare discriminazioni
antidemocratiche. Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti
dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà
necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha
speso,nel 2005, 98 mila euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato
soprattutto Sandra Lonardo, Elio Mastella e Pellegrino Mastella.
Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu
beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di Formula Uno
di
Monza,insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del
vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che
ci faceva sull'aereo di Stato? ci faceva l'esperto di pubbliche relazioni
di Rutelli! Quindi, tornando al giornale.
Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de
Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore
li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri
Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa
sulla neve dell'Udeur.
Siamo nell'aprile del 2006. Da allora - assicura l'editore - non ci sono
più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la
curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della
Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si
avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro
della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni
settimana, fino a togliergli l'inchiesta. Ve lo ricordate?
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141 mila euro per rappresentanza e 22 mila
euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono
andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale,
aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo
(sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di
cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella, fa benzina per duemila
euro
al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico.
Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a
Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro,
quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza.
E sapete a chi va il conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma.
Miracoli dell'ubiquità.
La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede
del giornale. A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail,
e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella.
Chi l'ha comprata, chiedete? Due giovani immobiliaristi d'assalto:
Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS